Next Bullet «Gorilla Press Slam» (2021)

Next Bullet «Gorilla Press Slam» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
28.12.2021

 

Visualizzazioni:
622

 

Band:
Next Bullet
[MetalWave] Invia una email a Next Bullet [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Next Bullet [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Next Bullet [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Next Bullet [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Next Bullet [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Next Bullet

 

Titolo:
Gorilla Press Slam

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Marc1 :: vocals;
- Paske :: guitar, bass;
- 3B :: drums;

 

Genere:
Groove Metal / Hardcore

 

Durata:
29' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.03.2021

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Gorilla Press Slam”, secondo disco dei Next Bullet, si rivela come un lavoro di estremo impatto ma abbastanza penalizzato da un lato dai suoni poco accattivanti oltre che da una non eccelsa produzione che rende non troppo piacevole l’ascolto. I motivi principali ricadono sul fatto che, purtroppo, il sound risulta poco nitido, quasi ovattato nonostante il più che apprezzabile songwriting reso dalla band. L’aggressività di un growl tutt’atro che gutturale, si fa sentire in ciascun brano, al pari dei propositivi riff, ben amalgamati nelle ritmiche vieppiù spinte e tirate ma non tecniche e particolareggiate. Dopo tre brani abbastanza dinamici ma non troppo coinvolgenti, la band dedica con “2020 Global Lockdown” il proprio ideale alla pandemia con uno strumentale offrendo un qualcosa di mistico e assai accattivante, probabilmente grazie anche all’inserimento di qualche effetto più elettronico; seguono poi “The Same Air”, brano ancora una volta intenso ma penalizzato per quanto in apertura accennato; stessa sorte purtroppo anche la discreta riuscita di “Song 2” cover dei Blur; particolare la conclusiva “The Bell”, altro brano strumentale capace di catturare non poco l’attenzione dell’ascoltatore anche per le sonorità più pulite e poco caotiche. Diverse le cose da perfezionare per la produzione ma per quanto attiene il songwriting, soprattutto nei brani strumentali, la band sa svolgere un discreto lavoro.

Track by Track
  1. Lord Of Monkeys 55
  2. Third Millennium 55
  3. Who Are You? 55
  4. 2020: Global Lockdown 70
  5. The Same Air 55
  6. Song 2 (BLUR cover) S.V.
  7. Selfie Stick 60
  8. The Bell 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 50
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 28.12.2021. Articolo letto 622 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.